giovedì 16 agosto 2012

Quei due.

Ho smesso di dirti bugie da quando non ho più bisogno di un alibi per dire quello che penso davvero, perché si sa, non sono i segreti, è la parte di verità che puoi creare decidendo di tenere nascosta un'altra il problema. E poi le dinamiche della tua esistenza quando ignora la mia sembra cancellare solo tutto quello che non è strettamente compromettente. 
Ti ricordi il nostro fingere di non essere proprio quello che stavamo cercando? Ti ricordi come fingere era il nostro personalissimo modo di fare promesse? Ti ricordi come le parole ci scivolavano tra le mani diventando silenzi dall'odore di pioggia sulle strade e sui volti? Ti ricordi il nostro gioco di sguardi non corrisposti? Ti ricordi quando mandavamo i nostri punti di vista a farsi un giro lunghissimo per poi lasciare raccontare a loro al ritorno com'è il mondo visto di lato? Ti ricordi i viaggi sui binari in prognosi riservata e noi che continuavamo ad aspettare il treno del nostro futuro? Ti ricordi quando la terra invidiosa del mare imitava le onde? Ti ricordi quando sembrava tutto meno fragile se visto dai tuoi occhi messi di fronte ai miei?
Ti ricordi come si amavano quei due e come si dimenticarono ancor prima di essersi incontrati? Mi ricordi?

Lo so che ho i pensieri spettinati, ma ti prometto che li metto a posto e anche te.
Tornerò verso le Ormai è Troppo Tardi e se non mi vedrai arrivare sarà solo colpa tua che non hai saputo aspettare.

On Air: Cinder and Smoke - Iron and Wine

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